Recupero dell’ambiente marino
Sviluppo di azioni integrate di mitigazione/recupero ambientale di aree marino-costiere degradate attraverso il restauro di praterie di Posidonia oceanica
Recupero dell’ambiente marino
Sviluppo di azioni integrate di mitigazione/recupero ambientale di aree marino-costiere degradate attraverso il restauro di praterie di Posidonia oceanica

Il Progetto si occuperà di ripristinare fondali marini degradati mediante interventi di riforestazione con Posidonia oceanica.
Il progetto prevede l’utilizzo di un sistema realizzato in plastica biodegradabile (bioplastica) per il fissaggio in forma rapida ed efficace di talee di Posidonia oceanica sul fondo marino, allo scopo di garantire l’attecchimento e la crescita della pianta e di agevolare la dinamica naturale di sviluppo della prateria.
Saranno individuate le tecniche più efficienti per rimuovere i contaminanti esterni dai semi di Posidonia oceanica, al fine di prolungare la conservazione dei semi in condizioni di sterilità.
Il progetto individuerà modalità di allevamento di germogli della pianta in acquario finalizzate a ridurre la mortalità causata da infezioni e ad individuare substrati ottimali per l’attecchimento e la crescita delle piantine da poter anche utilizzare per il trasferimento in mare.
All’interno di questo macro-settore, ci si prefigge anche di indagare il ruolo del polimorfismo e della diversità genetica nella definizione delle performance dei trapianti e di mettere a punto strumenti di indagine per la individuazione precoce della risposta della pianta a stress ambientale.
Il Progetto si occuperà di ripristinare fondali marini degradati mediante interventi di riforestazione con Posidonia oceanica.
Il progetto prevede l’utilizzo di un sistema realizzato in plastica biodegradabile (bioplastica) per il fissaggio in forma rapida ed efficace di talee di Posidonia oceanica sul fondo marino, allo scopo di garantire l’attecchimento e la crescita della pianta e di agevolare la dinamica naturale di sviluppo della prateria.
Saranno individuate le tecniche più efficienti per rimuovere i contaminanti esterni dai semi di Posidonia oceanica, al fine di prolungare la conservazione dei semi in condizioni di sterilità.
Il progetto individuerà modalità di allevamento di germogli della pianta in acquario finalizzate a ridurre la mortalità causata da infezioni e ad individuare substrati ottimali per l’attecchimento e la crescita delle piantine da poter anche utilizzare per il trasferimento in mare.
All’interno di questo macro-settore, ci si prefigge anche di indagare il ruolo del polimorfismo e della diversità genetica nella definizione delle performance dei trapianti e di mettere a punto strumenti di indagine per la individuazione precoce della risposta della pianta a stress ambientale.